Quali tipi di aerosol esistono?

Quali tipi di aerosol esistono?

Le 3 tipologie di aerosol esistenti in commercio

L’aerosol è un dispositivo medico in grado di dissolvere in minuscole particelle i farmaci liquidi, in modo tale che questi possano raggiungere i bronchi. Le goccioline di farmaco potranno essere inalate mediante l’utilizzo di un boccaglio o una mascherina, che andranno collegati direttamente all’aerosol. Una volta che i medicinali vengono inalati, sono in grado di arrivare in zone dell’apparato respiratorio che altrimenti non potrebbero essere raggiunte dai normali medicinali. Chiaramente più piccole sono le particelle, più in profondità potranno agire.

Aerosol funzionamento
Per vaporizzare i farmaci gli aerosol possono sfruttare diverse tecnologie, distinguendosi così in tre tipologie: ad aria compressa, ad ultrasuoni e a membrana vibrante. Tutte e tre sono molto efficaci a livello terapeutico, mentre gli aspetti che le differenziano sono le dimensioni, la durata della terapia e i tipi di farmaci utilizzabili. Questi elementi influenzano chiaramente anche il prezzo a cui l’apparecchio è venduto.
Nei paragrafi seguenti illustreremo nel dettaglio le principali caratteristiche tecniche che contraddistinguono le tre tipologie di aerosol attualmente in commercio, così da potervi guidare al meglio nella scelta dell’aerosol più adatto alle vostre esigenze.

Aerosol ad aria compressa o a pistone

Gli apparecchi per aerosolterapia di questo tipo sfruttano aria compressa per nebulizzare un farmaco liquido. Nello specifico, all’interno dell’apparecchio è presente un compressore, chiamato anche pistone, che comprime e spinge l’aria all’interno di un’ampolla contenente il medicinale, dove si forma una “pioggerellina” sottilissima che può essere inalata, giungendo quindi in profondità nelle vie respiratorie.

aerosol ad aria compressa
Questi modelli sono in grado di nebulizzare qualsiasi farmaco inserito nel serbatoio, ma i tempi di nebulizzazione sono più lunghi rispetto alle altre tipologie: la velocità di nebulizzazione è infatti di circa 0,3 ml/min. Per quanto riguarda invece le dimensioni delle particelle di farmaco nebulizzate, gli aerosol a pistone riescono a ottenere dei valori pari a 2 micron, una misura ottima e adatta a gran parte delle terapie. Per questi motivi, a questa tipologia corrispondono i modelli più rumorosi e dalla struttura più ingombrante, ma indubbiamente anche più robusti ed economici, motivo per cui di questa tipologia fanno parte i nebulizzatori oggi più conosciuti e diffusi. Sebbene la rumorosità possa rappresentare per alcune persone un problema, ricordate che l’effettiva efficacia del nebulizzatore dovrebbe essere il vostro interesse principale. Inoltre, il trattamento non è mai così lungo da essere un vero fastidio, infatti generalmente un flaconcino di medicinale viene consumato in circa 10 minuti.

Il nostro consiglio: Air Liquide Medical Nebula M2000

Aerosol ad ultrasuoni

Gli aerosol ad ultrasuoni hanno un principio di funzionamento differente, in cui la nebulizzazione del farmaco viene effettuata grazie a un trasduttore che produce vibrazioni a frequenze ultrasoniche di una sottile membrana posizionata all’interno dell’apparecchio.

aerosol ad ultrasuoni
Senza entrare troppo nel merito della tecnologia che c’è dietro questo tipo di apparecchio, va detto che i dispositivi di questo tipo sono meno ingombranti rispetto agli apparecchi ad aria compressa e sono in grado di nebulizzare il farmaco in tempi più rapidi, raggiungendo gli 0,5 ml/min. Questi macchinari lavorano anche in modo più silenzioso, una caratteristica sicuramente gradita a molti. Va però precisato che i nebulizzatori ad ultrasuoni presentano un costo decisamente più elevato e non sono adatti a tutti i tipi di farmaco. Infatti, gli aerosol a ultrasuoni tendono a riscaldare i farmaci, per cui non possono essere utilizzati per tutte le terapie farmacologiche. Di solito, il bugiardino del medicinale indica chiaramente se esso possa essere somministrato al paziente avvalendosi di un nebulizzatore ad ultrasuoni oppure no. Prima di acquistare questo tipo di aerosol  è bene chiedere chiarimenti al proprio medico o direttamente al farmacista, cercando di chiarire questo aspetto tecnico.

Il nostro consiglio: Beurer IH 40

Aerosol a membrana vibrante

Questi dispositivi all’avanguardia, detti anche “nebulizzatori mesh“, utilizzano una membrana oscillante e porosa per nebulizzare il medicinale. Questa tipologia di apparecchio presenta una struttura molto compatta e poco ingombrante, funziona a pile e non comporta il surriscaldamento del medicinale utilizzato. Sono spesso indicati sui negozi di e-commerce come “aerosol portatili” proprio per via delle loro dimensioni ridotte, che entrano facilmente anche in piccole borse.

aerosol a membrana vibrante
La modalità di somministrazione del farmaco è inoltre molto rapida e silenziosa, motivo per cui il nebulizzatore a membrana vibrante è particolarmente indicato per coloro che abbiano necessità di portare il dispositivo con sé in viaggio, ma anche per i bambini, che non saranno costretti a lunghe e noiose sedute. La rapidità di nebulizzazione è infatti abbastanza elevata, pari a circa 0,25 ml/min.

Il nostro consiglio: Omron MicroAir U100