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Dati tecnici

Tecnologia

Membrana vibrante

Aria compressa

Membrana vibrante

Aria compressa

Aria compressa

Diametro particelle

4,5 micron

2,61 micron

n.d.

10 micron

n.d.

Velocità nebulizzazione

0,25 ml/minuto

0,35 ml/minuto

0,3 ml/minuto

0,3 ml/minuto

n.d.

Tipo serbatoio

Ampolla fissa

Ampolla fissa

Ampolla fissa

Ampolla fissa

Ampolla fissa

Erogatori

Boccaglio

Boccaglio, Nasale, Mascherina

Boccaglio, Mascherina

Boccaglio

Boccaglio, Nasale, Mascherina

Mascherine

Bambino, Adulto

Bambino, Adulto

Bambino, Adulto

Bambino, Adulto

Bambino, Adulto

Utilizzabile orizzontalmente

Elastico di fissaggio

Funzioni

Spegnimento automatico

n.d.

Spegnimento automatico

n.d.

n.d.

Accessori

Custodia

Filtri di ricambio

n.d.

Doccia nasale

n.d.

Alimentazione

Batteria

Cavo

Batteria

Cavo

Cavo

Rumorosità

n.d.

61,5 dB

30 dB

57 dB

n.d.

Peso

0,2 kg

1,2 kg

0,10 kg

3 kg

1,3 kg

Punti forti

Molto compatto e leggero

Include mascherina pediatrica

Ideale per il viaggio

Mascherina adulti e bambini incluse

Erogazione veloce

Funziona anche se inclinato

Include anche forcella nasale

Tecnologia che consente il passaggio delle particelle più piccole del farmaco

Tempi non troppo lunghi

Design divertente per intrattenere i bambini

Molto silenzioso

Utilizzo semplicissimo

Ideale per i bambini

Ideale con neonati

Include mascherina anche per adulti

Ottimo per i bambini

Funziona anche se inclinato

Più silenzioso di altri modelli

Vano portaoggetti nel carapace

Molto silenzioso

Scomparto per accessori

Punti deboli

Non è presente un erogatore nasale

Meno che ottimale per trattamenti bronchiali

Non è presente l'erogatore nasale

Utilizzo prettamente domestico

Qualità nebulizzazione non specificata

Nessuna particolare funzione aggiuntiva

Custodia non inclusa

Funziona solo a batterie

Recensione completa
Recensione completa
Recensione completa
Recensione completa
Recensione completa

Come scegliere l’aerosol

L’aerosol è un nebulizzatore che serve a migliorare la respirazione quando abbiamo il naso o i bronchi parzialmente ostruiti. Si tratta di un apparecchio spesso presente in molte case, che viene usato specialmente quando si tendono ad avere stati bronchiali cronici o malattie respiratorie difficili da affrontare con altri metodi farmacologici. L’aerosol è parente stretto dei vecchi “suffumigi” o “fumenti“, delle metodologie antiche nelle quali ci si avvicina a una bacinella di acqua calda in cui vengono versate gocce di oli essenziali o medicinali per liberare le vie respiratorie.

aerosol
L’aerosol ha il vantaggio di nebulizzare direttamente l’aria calda e il medicinale, una procedura di sicuro effetto per questo tipo di problemi. Spesso l’acquisto di un aerosol viene direttamente consigliato dal proprio medico curante, ed è sempre il caso di chiedere al proprio dottore se è il caso di intervenire con il macchinario. Sarà sempre lui, o il vostro farmacista, a consigliarvi di inserire dei broncodilatatori o altri tipi di soluzioni, per trovare il trattamento che fa al caso vostro. Evitate il fai da te, ma ricordate che questo tipo di macchinario, dal prezzo abbordabile, può rivelarsi un importante alleato specialmente nella stagione invernale, soprattutto se siete soggetti a malanni frequenti o addirittura cronici. Come menzionato, i farmaci somministrati con aerosol hanno un’efficacia sicuramente più immediata rispetto a pastiglie o spray, perché arrivano direttamente nelle zone interessate. In questo articolo vedremo come funziona questa tipologia di prodotto, guidandovi all’acquisto del vostro primo aerosol o di un nuovo modello.

Che cos’è un aerosol?

L’aerosol viene detto anche nebulizzatore poiché è uno strumento in grado di ridurre i farmaci allo stato liquido in minuscole particelle. Le goccioline che si ottengono sono così piccole da essere misurate in micron, ovvero millesimi di millimetro. Solo delle particelle di dimensioni talmente ridotte possono raggiungere le parti più recondite dell’apparato respiratorio, come ad esempio i bronchi. I rimedi più tradizionali infatti, uno fra tutti la classica bacinella d’acqua bollente, e i medicinali assunti per via orale sono efficaci contro i più comuni raffreddori, ma non riescono ad agire direttamente sulle zone infiammate collocate all’estremità inferiore delle vie respiratorie.

Aerosol modello
Il sistema respiratorio è strutturato come un albero i cui rami si riducono di diametro man mano che si scende più in profondità. Per tutti questi motivi gli aerosol sono utilizzati in molte terapie contro disturbi e infezioni delle vie respiratorie. Una volta che i medicinali vengono inalati, sono infatti in grado di arrivare in zone dell’apparato respiratorio che altrimenti non potrebbero essere raggiunte da normali medicinali. Chiaramente più piccole sono le particelle, più in profondità potranno agire. Questo processo riduce inoltre i tempi di guarigione, offrendo una terapia più breve ma più performante. In commercio ne esistono di molti tipi, appartenenti a diverse fasce di prezzo e caratterizzati da modalità di funzionamento e tecnologie leggermente diverse. Qui di seguito, le andremo a illustrare nel dettaglio e troveremo il sistema aerosol che fa per voi.

1. Tecnologia

Come anticipato sopra, l’aerosol, o nebulizzatore, è un dispositivo medico che riduce soluzioni di farmaci liquidi in microscopiche goccioline inalabili dal paziente attraverso l’utilizzo di un boccaglio o di una mascherina. Per effettuare tale trasformazione, un aerosol può sfruttare una fra tre tecnologie di funzionamento: a compressione, ad ultrasuoni o a membrana vibrante. Queste, sebbene tutte efficaci ai fini terapeutici, si distinguono tra loro per alcuni aspetti.
Tra un modello e l’altro possono variare, ad esempio, la durata della nebulizzazione, le dimensioni della struttura esterna o il tipo di farmaco utilizzabile, motivo per cui si rende necessario valutare attentamente quale apparecchio si addica di più alle proprie esigenze ed aspettative d’uso. Questi elementi vanno ad influenzare chiaramente anche il prezzo a cui l’apparecchio è venduto. Andiamo quindi a vedere le caratteristiche di questi tre tipi di tecnologie, sottolineandone inoltre i vantaggi e i possibili svantaggi.
Abbiamo dedicato una rubrica di approfondimento alle diverse tecnologie disponibili che vi consigliamo di leggere prima di fare la vostra scelta: a seconda della terapia che dovete effettuare, delle condizioni in cui dovete usare l’aerosol e del destinatario della terapia (bambino o adulto) una tipologia potrebbe rivelarsi più indicata delle altre.

Quale tipo di aerosol è il migliore?

Alla luce di quanto dettagliato nel nostro approfondimento, non c’è un tipo migliore in sé: ogni tipologia ha vantaggi e svantaggi, e la scelta dipende sempre dalle esigenze di ciascuno. Nella tabella qui sotto riepiloghiamo brevemente i vantaggi e gli svantaggi di ciascun tipo di aerosol.

Tipologia di aerosol Vantaggi Svantaggi
Aria compressa ✅ Robusto e resistente
✅ Compatibile con tutti i medicinali
✅ Economico
❌ Ingombrante
❌ Rumoroso
❌ Trattamento fino a 20 minuti
Ultrasuoni ✅ Veloce
✅ Silenzioso
✅ Compatto
❌ Incompatibile con alcuni medicinali
❌ Costoso
Membrana vibrante ✅ Molto veloce
✅ Molto silenzioso
✅ Portatile
✅ Perfetto per i bambini
✅ Funziona a pile
✅ Compatibile con tutti i medicinali
❌ Molto costoso
❌ Richiede pulizia molto frequente

2. Caratteristiche della nebulizzazione

Il secondo fattore decisivo nella scelta dell’apparecchio per aerosolterapia più idoneo alle proprie esigenze o eventuali patologie è costituito dalle caratteristiche della nebulizzazione che tale dispositivo genera. Nello specifico, bisognerà considerare alcuni parametri che vanno ad incidere su due elementi: la qualità delle particelle emesse dall’aerosol e la rapidità di nebulizzazione. La qualità delle particelle corrisponde all’efficacia della somministrazione del farmaco, dato che dovrete chiarire con il medico che vi prescrive il trattamento, mentre la rapidità di nebulizzazione andrà a influire su sedute più brevi, o al contrario, prolungate nel tempo. Di seguito, elenchiamo le caratteristiche relative alla nebulizzazione da tenere in considerazione prima di scegliere il prodotto da acquistare.

Particelle

Le dimensioni delle particelle che vengono disgregate dal nebulizzatore vengono misurate in micrometri o micron. Più l’apparecchio è in grado di dissolvere il farmaco in piccolissime particelle, più la somministrazione sarà efficace perché il medicinale raggiungerà più facilmente i bronchi.
Le cure più efficaci per le vie respiratorie necessitano di particelle di un diametro compreso tra 0,5 e massimo 5 micron e, attualmente, la maggior parte degli aerosol in commercio si attesta ad un livello di 3 micron.

Rapidità

Per rapidità della nebulizzazione si intende la quantità di farmaco che viene nebulizzato in un minuto, un valore espresso appunto in ml/minuto. Più alto è questo valore, più rapida sarà l’erogazione. I modelli più prestanti nebulizzano circa 0,5 ml/minuto, si tratta spesso i nebulizzatori a ultrasuoni, mentre i modelli ad aria compressa impiegano dei tempi un po’ più dilatati, tra 0,2 ml e 0,3 ml al minuto. La velocità può inoltre dipendere anche dalla densità del medicinale, dato che potrebbe influenzare la scelta del modello. Il fattore della rapidità di erogazione si traduce in meno tempo passato a dover assumere il farmaco, riducendo, come abbiamo visto anche dimezzando, i tempi del processo terapeutico.

Pressione

Anche la pressione con cui l’aria viene spinta all’interno dell’ampolla influenza la rapidità di nebulizzazione, il cui valore ideale è compreso tra 0,6 e 2 bar.

3. Funzioni

Le funzioni di un nebulizzatore non sono molto numerose ma costituiscono ugualmente un fattore importante nell’identificazione del dispositivo più adatto alle proprie esigenze. Alcune, infatti, si rendono utili se non anche indispensabili per alcune tipologie di utenti, come i neonati. Le funzioni vanno a incidere sul prezzo finale e possono fare la differenza in alcuni casi. Vediamo insieme le maggiori funzioni presenti su questo tipo di dispositivo.

Spegnimento automatico

Qualora il livello del farmaco scenda al di sotto di un valore minimo, l’apparecchio si spegne automaticamente al fine di evitare danni al nebulizzatore. Questa funzione appare utile soprattutto perché rende possibile la somministrazione del farmaco in maniera più semplice, visto che l’utente non dovrà preoccuparsi di monitorare continuamente quando stia per concludersi la sessione. Molti nebulizzatori, inoltre, si spengono da soli anche se lasciati inutilizzati per un periodo variabile da 15 a 30 minuti.

Doccia nasale inclusa

Funzione detta anche “rinowash“, l’accessorio per il lavaggio nasale a volte è incluso a corredo dell’aerosol ed è particolarmente indicato per la prevenzione di varie patologie come l’otite o la bronchite, qualora si presentassero blocchi di muco. Questo strumento è utile soprattutto per i neonati, visto che nei primi sei mesi di vita i piccoli respirano utilizzando solo il naso: è quindi bene che questo non sia ostruito da muchi che impedirebbero una corretta inspirazione.

Funzione autopulente

Alcuni modelli all’avanguardia dispongono di una funzione di autopulizia. Aggiungendo dell’acqua nel serbatoio, dopo ogni utilizzo, il dispositivo effettuerò automaticamente una pulizia interna.

aerosol autopulizia
Si tratta di un’opzione molto importante quando è necessario eliminare eventuali batteri o germi. Assolutamente essenziale se l’aerosol è usato da più persone nella famiglia.

Selezione dell’intensità

In alcuni dispositivi con funzionamento ad aria compressa è possibile selezionare tra due o più diversi livelli di circolazione dell’aria, che corrispondono cioè ad una erogazione più lenta o più rapida del farmaco.

Filtro dell’aria

Alcuni modelli particolarmente moderni presentano anche un filtro, già incassato nel corpo macchina, che eroga aria filtrata e quindi più pulita all’interno del macchinario.

Aerosol filtro
Questo tipo di tecnologia è solitamente destinato ai modelli un po’ più grandi.

4. Accessori

Tra i fattori decisivi nella scelta dell’aerosol troviamo gli accessori, che non vanno mai sottovalutati poiché giocano un ruolo fondamentale nel corretto e più consono utilizzo di tale dispositivo medico. Ognuno degli accessori che elencheremo a breve, infatti, svolge un’azione che può essere importante per trattare una determinata patologia: ad esempio, un nebulizzatore che includa già al momento dell’acquisto sia l’erogatore nasale che la mascherina consente di somministrare in maniera più mirata e corretta il farmaco. Il naso infatti tende a filtrare le particelle più della bocca, motivo per cui è opportuno preferire l’inalazione tramite boccaglio in caso di bronchite ma, al contrario, è preferibile utilizzare l’erogatore nasale per agire in maniera più mirata su una sinusite.

aerosol accessori
Guardiamo nel dettaglio gli accessori che è possibile trovare in dotazione ad un nebulizzatore.

Erogatore nasale

La somministrazione di un farmaco tramite il posizionamento di tale accessorio all’interno delle narici può risultare fastidiosa e scomoda per molti utenti ed in particolare per i bambini, soggetti con cui si tende a preferire l’uso della mascherina. L’erogatore nasale è però un accessorio molto utile nel trattamento delle vie respiratorie superiori ed è quindi indicato nel trattamento di allergie, asme allergiche e raffreddori.

Boccaglio

Un boccaglio di dimensioni medie non può essere utilizzato con i neonati e, in generale, risulta più scomodo quando si debba effettuare aerosolterapia per sessioni più lunghe visto che dev’essere sostenuto a mano dal paziente durante tutto il trattamento. Oltre che per ragioni di comodità personale, il boccaglio può essere preferito per il trattamento delle vie respiratorie inferiori, per la cura ad esempio di tracheiti e bronchiti.

Serbatoi per medicinale

Alcuni modelli di aerosol, come ad esempio quelli ad ultrasuoni, prevedono in confezione un numero variabile di serbatoi “usa e getta” che possono quindi essere lavati di tanto in tanto e poi sostituiti quando si presenti la necessità, come quello mostrato nella foto sottostante.

Mascherina per adulti e bambini

In generale, l’uso della maschera aumenta la dose di farmaco che va a depositarsi sul viso e sul naso a scapito della corretta inalazione del medicinale. Per tale motivo, è molto importante che il nebulizzatore sia dotato di mascherine caratterizzate da misure adatte al viso dell’adulto o del bambino che debbano utilizzarle, in modo da ridurre la dispersione.

Vano porta accessori

Alcuni modelli di aerosol ad aria compressa prevedono una struttura dotata di speciali vani al cui interno è possibile adagiare i vari accessori in modo da tenerli sempre in ordine insieme all’apparecchio, evitando di rovinarli o smarrirli.

Custodia

La presenza di una custodia rende più facilmente trasportabile il proprio dispositivo per aerosolterapia. Per tutti coloro che abbiano bisogno di utilizzare anche in viaggio o fuori casa tale apparecchio, raccomandiamo infatti di preferire i modelli alimentati a pile e non tramite rete elettrica e che, essendo più piccoli e spesso dotati di una custodia che raccoglie anche i vari accessori, permettono con più facilità di essere infilati in una borsa o in una valigia. Inoltre, una custodia facilita anche la conservazione dell’apparecchio a casa, senza dover conservare l’imballaggio originale.

Le domande più frequenti sull’aerosol

Quali sono le migliori marche di aerosol?

Il nostro consiglio è quello di privilegiare sempre marchi conosciuti e affidabili, soprattutto considerando che si tratta di dispositivi medici spesso utilizzati con anziani e bambini, un’ottima ragione per cui bisogna assicurarsi che l’apparecchio sia efficace, sicuro e non prodotto con materiali dannosi. Le marche attualmente più diffuse e che consigliamo sono Beurer, Laica, Imetec, Medisana, Pic e Omron per apparecchi da utilizzare sia con adulti che con bambini.

Aerosol marche
Queste aziende spesso producono anche misuratori di pressione, misuratori di glicemia, bilance e altri dispositivi medicali casalinghi, sono quindi esperte in questo settore e considerate affidabili. Menzioniamo sicuramente anche Chicco, oggi Chicco Artsana, nota azienda comasca specializzata da sempre in dispositivi per i più piccoli, inclusi i neonati. I dispositivi dell’azienda spesso hanno l’apposita doccia nasale inclusa. Omron, Chicco e Pic offrono inoltre degli aerosol colorati che riproducono piccoli animali, ranocchie, orsetti o altro, per rendere la terapia più divertente e distrarre i bambini più piccoli durante un processo abbastanza tedioso.
Aerosol per bambini
Generalmente è possibile reperire tutti questi prodotti anche nella farmacia sotto casa, con le stesse marche da noi menzionate in questo articolo. Ricordate che acquistando online è molto facile ottenere sconti, anche decisamente consistenti, fino anche a metà prezzo.

Come si usa l’aerosol ad aria compressa?

Come abbiamo detto sopra, l’aerosol ad aria compressa, detto anche a pistone, è la tipologia di nebulizzatore più diffusa. Qui di seguito vi riportiamo i tre passaggi fondamentali per utilizzare questo tipo di aerosol in maniera ottimale.

1: Inserire il farmaco nell’ampolla

Gli aerosol ad aria compressa possono nebulizzare molti tipi di farmaci purché siano in forma liquida, per curare molteplici disturbi e malattie respiratorie. La sostanza curativa andrà inserita nell’apposita ampolla. Fra i medicinali più comunemente utilizzati con l’aerosol troviamo: antibiotici, cortisonici, antinfiammatori e broncodilatatori.

Aerosol inserimento farmaco
Tutti questi medicinali vanno assolutamente nebulizzati sotto consiglio, ordine o ricetta del medico curante. L’aerosol è inoltre particolarmente efficace per prevenire allergie e asma, anche in forme cronicizzate. È possibile utilizzare anche degli oli essenziali e balsamici, ma con le dovute accortezze. Le gocce di olio, infatti, non si sciolgono mai completamente nell’acqua, quindi è necessario acquistare un disperdente per aerosol in farmacia. In secondo luogo, è molto importante accertarsi che l’olio sia abbastanza diluito e che non abbiate alcuna allergia alla sostanza. Gli oli essenziali più efficaci sono quelli di melaleuca, di lavanda, di limone e di eucalipto. Ribadiamo, in ogni caso, di consultare il medico di fiducia prima di iniziare qualunque tipo di terapia con l’aerosol, anche con i soli oli essenziali. Non lanciatevi in terapie fai da te. Se avete voglia di una terapia respiratoria più blanda, dove potrete sperimentare più liberamente con oli ed essenze, usate la vecchia tecnica dei suffumigi, più semplice e decisamente meno invasiva a livello bronchiale.

2: Selezionare gli accessori

Una volta inserito il farmaco nell’ampolla, si prosegue con la scelta dell’accessorio ottimale da utilizzare per l’inalazione.

Aerosol uso accessori
Ecco per quali trattamenti sono indicati i vari accessori:

  • Boccaglio: va tenuto tra i denti con la bocca serrata e il naso chiuso. Si tratta dell’accessorio più efficace per trattare le vie respiratorie basse, ma può essere utilizzato solo da adulti in quanto richiede una certa collaborazione da parte di chi lo usa;
  • Mascherina: deve aderire bene al viso per essere sicuri che il medicinale non si disperda all’esterno. Questo accessorio è sicuramente più facile da utilizzare con i bambini, ma potrebbe non essere l’ideale con quelli molto piccoli, poiché c’è il rischio che la pelle del viso e gli occhi vengano irritati dalla fuoriuscita di vapore;
  • Forcella: va posizionata nelle narici e va ad agire nella parte superiore dell’apparato respiratorio. Se è presente molto muco nel naso questo accessorio non risulterà molto utile, mentre sarà molto più efficace ricorrere a una doccia nasale;
  • Mascherina pediatrica: alcuni modelli di aerosol sono forniti anche di una mascherina ideata appositamente per i bambini, dotata solitamente di estremità in gomma che si adattano alla continua crescita dei più piccoli.

3: Montare l’aerosol

Montare l’aerosol è davvero molto semplice. Una volta scelto l’accessorio più adatto alle vostre esigenze, questo andrà collegato all’ampolla, al tubo d’aria e infine al corpo macchina: nella foto sottostante potete vedere come una mascherina viene agganciata all’ampolla.

Aerosol montaggio

Quanto è rumoroso l’aerosol?

Come abbiamo detto, in alcuni casi questo tipo di apparecchio può risultare un po’ rumoroso, specialmente perché bisogna stare abbastanza vicini al corpo macchina durante il processo di nebulizzazione. Inoltre, qualora ci fosse l’esigenza di utilizzare l’aerosol anche di notte o in orari in cui si possa facilmente disturbare qualcuno, è importante orientarsi verso un modello ad ultrasuoni o a membrana oscillante, sempre che sia compatibile con il farmaco indicato dalla vostra terapia. A differenza del nebulizzatore ad aria compressa, che registra un livello sonoro tra i 55 i 60 dB, questi apparecchi lavorano a rumorosità decisamente ridotta, a volte quasi non misurabile.

aerosol rumorosità

Vogliamo chiarire che 55 dB è il parlato di una persona a voce normale e che 70 dB corrispondono a un’aspirapolvere a 1 m di distanza. I modelli portatili si assestano su circa 30 dB, rivelandosi molto meno rumorosi. 30 dB corrispondono orientativamente al suono di un bisbiglio a distanza ravvicinata.

Come pulire l’aerosol?

La corretta manutenzione dell’aerosol è fondamentale dopo ogni utilizzo, innanzitutto perché c’è il rischio concreto di propagare germi e batteri nelle vie respiratorie durante l’utilizzo seguente e in secondo luogo perché i residui dei farmaci nell’ampolla potrebbero dar luogo a contaminazioni virali e batteriche. In prospettiva post-pandemica, è assolutamente essenziale tenere questi dispositivi assolutamente disinfettati, evitando inoltre l’utilizzo da parte di più persone nella stessa famiglia.
Dopo ogni utilizzo, dunque, è bene smontare tutti i componenti e lavarli separatamente, a mano o in lavastoviglie o con un detergente non abrasivo. Dopo il lavaggio è necessario sterilizzare i pezzi, utilizzando un apposito disinfettante, come ad esempio Amuchina, che potrete reperire in farmacia o nei negozi di igiene per la casa. Inoltre, è assolutamente consigliabile bollire gli elementi per circa 10 minuti, a esclusione del boccaglio. Questo è spesso in gomma e l’alta temperatura potrebbe deformarlo o sciogliere le parti più morbide. Una volta lavati e risciacquati bene, i componenti dovranno essere lasciati asciugare con altrettanta cura, senza toccali con panni già usati. Un rimedio ottimale è quello di utilizzare un panno in microfibra fresco di lavatrice e disinfettato, in modo tale da non lasciare residui di alcun tipo.
Non è il caso di usare metodi fai da te come soluzioni improvvisate di acqua e aceto, che potrebbero eliminare solo germi superficiali ma lasciare intatti i batteri più pericolosi. Il metodo di igienizzazione dovrebbe ricordare quello per i biberon e per gli strumenti per la prima infanzia. Ricordate però che, a differenza del biberon, l’aerosol arriva ai bronchi, un’area potenzialmente delicatissima se contaminata da batteri: prestate quindi la massima cura nelle fasi di igienizzazione. Generalmente il manuale di istruzioni contiene anche quelle per la pulizia, indicando se è il caso di bollire le varie parti e quanti minuti sono necessari o consentiti.

Quali medicinali si possono usare con l’aerosol?

Con l’aerosol si possono utilizzare molti tipi di farmaci specifici, come antibiotici, antinfiammatori, antiasmatici e broncodilatatori. Tuttavia la compatibilità con il farmaco dipende dal tipo di aerosol, ad esempio la tipologia ad ultrasuoni non è compatibile con medicinali molto viscosi. Ripetiamo che soltanto il vostro medico curante o in alternativa il farmacista può dirvi il tipo di farmaco o la terapia adatti al vostro disturbo. Inoltre, non tutti i farmaci menzionati hanno principi attivi che si adattano al vostro organismo: non tutti infatti reagiscono bene ad antibiotici o antinfiammatori, e il vostro medico curante va sempre informato riguardo alla vostra storia clinica personale. A maggior ragione è necessario evitare a tutti i costi soluzioni casalinghe o iniziative personali.

Si può usare l’aerosol con i neonati?

Risposta veloce: . Anzitutto è bene informarsi correttamente su come tenere il neonato e come controllare costantemente che respiri bene anche durante l’aerosol. Il dispositivo in vostro possesso deve inoltre disporre di una mascherina per neonati. In questo modo potrete stare sicuri che aderisca perfettamente al viso del piccolo e che le particelle di farmaco non si disperdano. Si tratta di un trattamento che va fatto con cura e con accortezza, che deve garantire il benessere costante dell’infante e non va mai preso alla leggera.

Aerosol per neonati
Anche in questo caso, non esitate a contattare il pediatra o il medico curante per ottenere informazioni dettagliate su come eseguire l’aerosol sui neonati in sicurezza. Ricordate inoltre che l’igienizzazione di tutta la strumentazione e degli accessori dev’essere molto accurata.

L’aerosolterapia ha delle controindicazioni?

Risposta veloce: . Statisticamente utilizzare l’aerosol non ha alta incidenza di controindicazioni ma ciò non vuol dire che sia un trattamento adatto a tutti e in tutte le condizioni. Gli effetti collaterali più incidenti sono legati al tipo di medicinale utilizzato, per cui è necessario consultare il medico di fiducia prima di iniziare il trattamento. Ricordate che quando si tratta di antibiotici, antinfiammatori o cortisonici, il rischio di effetti collaterali esiste. Non dovrete preoccuparvi troppo se la terapia vi viene indicata dal medico di famiglia, che conosce anche la vostra storia clinica personale, ma date sempre uno sguardo al bugiardino per rilevare eventuali effetti collaterali pericolosi.
Inoltre, alcuni studi suggeriscono che l’aerosol non sia sempre necessario per alcune patologie, prime fra tutte l’asma, e che possa rivelarsi addirittura controproducente. Non è sempre facile per chi non è medico capire esattamente il funzionamento delle terapie, e gli studi nel settore servono proprio a farci capire meglio come comportarci. Il nostro consiglio è quello di fidarsi sempre del proprio medico curante e in caso di problemi emergenti e visibili, sollevarli ed eventualmente provare a cambiare terapia. Generalmente però, va detto che l’aerosol è un sistema che funziona molto bene contro le malattie respiratorie, riducendone il decorso e fornendo un reale aiuto alla persona malata.

Si può usare l’aerosol in gravidanza?

Le controindicazioni dell’aerosolterapia durante la gravidanza sono, anche in questo caso, legate al tipo di medicinale utilizzato e non tanto al fatto che esso venga somministrato attraverso l’aerosol, uno strumento che, da questo punto di vista, rimane neutro. Prima di assumere qualsiasi tipo di farmaco in gravidanza, anche se somministrato con l’aerosol, è dunque fondamentale chiedere il parere del medico di fiducia o del ginecologo, per assicurarsi non tanto che esso possa essere assunto tramite aerosol, ma piuttosto che il tipo di farmaco non abbia controindicazioni durante la gestazione.

Si può usare l’aerosol per curare il Covid?

La malattia respiratoria da Covid-19, come purtroppo abbiamo visto negli ultimi anni, può essere pericolosa e mortale. L’uso o meno di una terapia farmacologica con aerosol deve essere unicamente consigliata dal medico curante. Ricordate che il Covid si propaga per via aerea proprio per arrivare ai bronchi, zona delicata da dove attacca l’organismo, e l’uso improprio di questo dispositivo potrebbe portare a risultati pericolosi per la salute. Ancora una volta vi preghiamo di astenervi da terapie fai da te.

Che tipo di aerosol usare per le allergie?

Le allergie da polline o spore fungine sono un problema che colpisce migliaia di persone in Italia. La vita con un’allergia stagionale può rivelarsi molto fastidiosa, con attacchi ripetuti nel corso della giornata. Generalmente vengono consigliati dal medico gli antistaminici, sotto forma di spray nasale, fialette o aerosol. Le terapie dovrebbero iniziare, in base alla stagione del polline e alla posizione geografica, anche un mese o dieci giorni prima della dispersione del polline nell’ambiente. Come per tutti i casi menzionati, l’aerosol ha grande efficacia contro le patologie respiratorie, però è bene chiedere al vostro medico o farmacista consiglio e guida.

Esistono farmaci per aerosol senza ricetta?

Risposta veloce: . Si tratta di tutti i farmaci con principi attivi tesi a fluidificare il muco e lenire la tosse. Vengono generalmente utilizzati per il trattamento delle sindromi da raffreddamento e non per le malattie croniche. Potrete chiedere al vostro farmacista un consiglio, facendovi indicare un trattamento e un farmaco appropriato.

Aerosol trattamento

L’aerosol va bene per la sinusite?

Risposta veloce: . La sinusite è un’infiammazione cronica delle cavità presenti all’interno del volto, vicino a naso, occhi e guance, detti “seni paranasali“. Queste cavità, una volta congestionate e infiammate possono provocare una continuata sensazione di naso bloccato e portare a dolori e mal di testa frequenti e insistenti. Per contrastare la sinusite nei suoi stadi iniziali è necessario contattare un medico, che prescriverà generalmente una terapia non invasiva con aerosol. Forme acute di sinusite vanno anche operate, rimuovendo i turbinati, delle sporgenze ossee presenti nelle cavità nasali. Le cure con aerosol per la sinusite, che spesso è una forma di infiammazione abbastanza ostinata, possono essere abbastanza intensive e continuative. Per questo consigliamo di acquistare un prodotto che sia adeguatamente potente e con una buona velocità di erogazione, in modo da accorciare i tempi delle sedute terapeutiche. Va anche controllata la grandezza del serbatoio: scegliete un modello che possa contenere la dose di farmaco prescritta senza problemi. Inoltre, per la sinusite, è assolutamente consigliato dotarsi di un dispositivo con erogatore nasale incluso, per andare ad attaccare direttamente la zona interessata. La funzione rinowash è inoltre consigliata anche per questo tipo di trattamento.

Domande e risposte su Aerosol

  1. Domanda di Maria | 13.03.2020 15:02

    Buongiorno vorrei acquistare un areosol per inalare oli essenziali: gli unici adatti sono quelli a pistone o vanno bene anche a membrana? sui 65 E.

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 16.03.2020 08:08

      L’aerosol non è indicato per questo uso: degli oli essenziali bisogna inalare il vapore, non la micronebulizzazione. Va benissimo fare dei normali suffumigi.

  2. Domanda di Fabrizio Barletta | 25.10.2019 12:21

    volevo sapere i liquidi da inserire nell’apparecchio dove posso reperirli con facilità e di ottima qualità,
    grazie
    fabrizio

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 29.10.2019 10:09

      L’aerosol serve per nebulizzare i medicinali prescritti dal tuo medico e che puoi reperire in farmacia, come qualunque altro farmaco. Ti consigliamo di consultare sempre il medico di fiducia per assicurarti che la terapia sia adatta al tuo disturbo.

  3. Domanda di maria antonietta | 27.04.2019 12:13

    qual’è il piu rapido fra tutti? devo farlo a un bambino molto piccolo e non rimane tanto tempo.

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 29.04.2019 09:26

      Ti consigliamo il Beurer IH 50, il migliore in termini di rapidità e praticità e proprio per questo ideale per i bambini.

  4. Domanda di Paolo | 27.04.2019 10:46

    ho una broncopolmonite mi è stato consigliato di fare l’aerosol quale comprare? Quelli a membrana vibrante sono più efficaci

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 29.04.2019 09:24

      La differenza tra i nebulizzatori a membrana vibrante e quelli ad aria compressa o ad ultrasuoni è principalmente il fatto che i primi sono molto più rapidi, silenziosi e compatti. La scelta di un tipo di nebulizzatore piuttosto che un altro dipende dunque dalle esigenze di ciascuno e dal budget a disposizione. Se l’aerosol deve essere fatto molto frequentemente e non si dispone di molto tempo, il nebulizzatore a membrana vibrante è sicuramente un’ottima soluzione. Tra i nebulizzatori a membrana, ti consigliamo il Beurer IH 50, mentre tra i nebulizzatori ad aria compressa, l’ Air Liquide Medical Nebula M2000 è sicuramente un ottimo prodotto.

  5. Domanda di Luigi Bavona | 27.10.2018 17:51

    Salve, viaggio tantissimo e ho necessità di un apparecchio aerosol leggero e piccolo, ma efficace: quale mi consigliate?

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 08.11.2018 16:22

      Ti consigliamo di dare un’occhiata al Beurer IH 50.

  6. Domanda di Laura GIBELLO | 26.03.2018 21:00

    Mio marito soffre di Bpco e avendo necessità di fare due volta al giorno per 10/15 gg aerosolterapia è adatto un apparecchio a membrana?
    Grazie

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 05.04.2018 17:24

      Gli aerosol a membrana sono fra i più validi in commercio e adatti a molti tipi di farmaco.

  7. Domanda di Elisa | 07.03.2018 14:21

    Vorrei un aerosol con tecnologia mesh ma dove possa attaccare anche il rinowash.
    Esiste?
    Grazie

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 08.03.2018 12:13

      Non ci risulta esistano aerosol con tecnologia mesh che abbiano il rinowash. Solitamente lo includono invece quelli a pistone.

  8. Domanda di tiziani sergio | 12.02.2018 17:21

    Ma gli aerosol con tecnologia Mesh nebulizzano correttamente qualsiasi tipo di medicinale?

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 20.02.2018 14:12

      Sì.

  9. Domanda di gianni venica | 27.01.2018 11:39

    Qual’è la differenza tra aerosol a pistone ed a membrana?

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 09.02.2018 09:35

      La differenza sta nella tecnologia di nebulizzazione, ma sono entrambi molto validi ed efficaci.

  10. Domanda di Monica | 15.12.2017 02:33

    Salve soffro di sinusite cronica e mi si forma spesso il catarro nelle orecchie nella gola e nel naso , quale tipo di aerosol mi consiglia di comprare

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 18.12.2017 17:48

      Sono tutti molto efficaci, ma ti suggeriamo l’Air Liquide Medical Nebula M2000 perché dispone anche di una doccia nasale. Puoi dare un’occhiata al modello su Amazon cliccando qui.