Come scegliere l’ADSL
Dovete decidere quale ADSL farvi attivare a casa? Con tutte le offerte che ci sono è difficile orientarsi.
Avere una connessione stabile oggi è uno strumento indispensabile per tantissime attività, che vanno dallo smart working confortevole alla perfetta postazione gaming.
Per capire quale dei tanti abbonamenti può fare al caso vostro è necessario informarsi e soprattutto capire esattamente di che linea avete bisogno. Bisogna però fare una piccola premessa fondamentale sull’infrastruttura sulla quale il funzionamento degli abbonamenti ADSL si basa, poiché da questa dipenderà in buona parte l’ampiezza dell’offerta a voi accessibile.
Determinato questo, potete passare a considerare le varie offerte presenti sul mercato e le specifiche di ogni contratto: quali velocità promette, se e quale modem vi offre in comodato, quali servizi siano previsti in aggiunta alla linea ADSL e soprattutto quali siano i costi mensili. Vediamo dunque uno per uno ciascuno di questi elementi.
1. Infrastruttura
L’infrastruttura attualmente disponibile in Italia comprende diverse tecnologie per realizzare la connessione Internet a casa e l’ADSL è solo una delle opzioni disponibili. La rete ADSL è diffusa in modo capillare su tutto il territorio nazionale, con una copertura prossima al 100% delle aree abitate. Si tratta di una rete realizzata interamente in rame ed in grado di offrire una velocità massima di 20 Mbps in download.
Ci sono, però, diverse altre opzioni da considerare per connettersi da casa. Oltre all’ADSL, infatti, è possibile valutare la disponibilità della fibra ottica FTTH (Fiber to the Home), tecnologia che prevede una connessione interamente realizzata con un cavo in fibra ottica, fino all’abitazione dell’utente finale e senza l’utilizzo di alcun tratto in rame. La fibra ottica è la tecnologia di riferimento per la banda ultralarga ed è in grado di garantire una velocità di connessione elevatissima, sia in download, sia in upload.
Queste tre tecnologie (ADSL, fibra ottica e fibra mista rame) includono al loro interno diverse varianti che determinano le prestazioni effettive della rete in una determinata area. In linea generale, però, la fibra ottica è quella che ha una copertura inferiore, mentre l’ADSL è la tecnologia con la copertura più capillare con la fibra mista rame che presenta una posizione intermedia. Per quanto riguarda le prestazioni, invece, l’ordine si inverte e la più veloce risulta essere la fibra ottica.
Nelle aree dove la fibra ottica e la fibra mista rame non sono disponibili, oltre all’ADSL, l’infrastruttura di connessione della rete Internet nazionale offre un’ulteriore opzione: si tratta della cosiddetta rete FWA (Fixed Wireless Access), che rientra nella categoria della fibra mista radio. In questo caso, l’ultimo miglio della connessione, a differenza della fibra mista rame, non viene realizzato in rame, ma tramite un collegamento wireless sfruttando un apparato di connessione (modem + antenna esterna in genere) fornito dall’operatore ai propri clienti.
La verifica della copertura
Fortunatamente è possibile verificare quale tipo di infrastruttura raggiunga la vostra abitazione. Ogni operatore infatti vi permette di verificare se un particolare abbonamento è disponibile nella vostra zona, inserendo semplicemente il vostro numero di rete fissa o il vostro indirizzo in un’apposita casella.
Una volta effettuata la verifica si aprono diversi scenari possibili:
- Se siete raggiunti dall’ADSL o da una connessione in fibra mista rame FTTC, per abbonarvi non avrete bisogno di installare nulla in casa, solo un modem e un filtro da attaccare alla presa telefonica
- Se vi abbonate alla fibra ottica dovrà però venire un tecnico ad installarvi una centralina
La verifica della copertura è un passaggio centrale per l’attivazione di un nuovo abbonamento Internet casa. Tramite il tool disponibile sul sito dell’operatore scelto, infatti, è possibile controllare facilmente le tecnologie disponibili al proprio indirizzo di casa andando a verificare la disponibilità dell’ADSL oltre che della fibra mista rame FTTC e della fibra ottica. In genere, dopo la verifica della copertura, l’operatore vi proporrà direttamente l’offerta con la tecnologia migliore a disposizione, in modo da massimizzare la qualità e la velocità della connessione. Da notare che, per completare la verifica della copertura in modo corretto, è fondamentale inserire l’indirizzo esatto dell’abitazione (specificando il numero civico ed eventuali informazioni aggiuntive).
La copertura delle varie tecnologie disponibili per la connessione Internet, infatti, varia da edificio a edificio, in particolare per quanto riguarda la fibra ottica FTTH che, per poter essere sfruttata, deve essere disponibile fino all’abitazione.
Normale ADSL
Una normale connessione ADSL sfrutta infatti, come abbiamo detto, i cavi telefonici già installati in ogni abitazione: il modem apposito serve a decodificarne il segnale, mentre il filtro serve ad evitare che la trasmissione dati interferisca con le normali chiamate fatte dal telefono di casa.
L’intero collegamento avviene tramite rame. Dal punto di vista tecnologico si tratta della soluzione meno recente e, in confronto alla fibra ottica, ormai obsoleta.Fibra ottica
La fibra ottica invece è un’infrastruttura a parte, che deve venire portata manualmente in ogni casa: se la vostra abitazione è raggiunta dal servizio dovrà comunque intervenire un tecnico per portare il cavo ottico fin dentro casa vostra, e qui installare la centralina che vi permetterà di usufruire della connessione.
La copertura della fibra ottica FTTH è in costante crescita in Italia, ma è ancora molto indietro rispetto all’ADSL. Rispetto a qualche anno fa, però, è oggi molto più facile attivare un’offerta fibra ottica. L’infrastruttura della FTTH, infatti, è ormai disponibile in tutte le principali città italiane.
Soluzioni “ibride”
La tecnologia ibrida di riferimento per le connessioni Internet casa via cavo è la fibra mista rame FTTC. In questa categoria rientrano, in realtà, diverse soluzioni tecnologiche che, però, prevedono lo sfruttamento dello stesso sistema ibrido, con un tratto in fibra ottica ed uno in rame per creare il collegamento ad Internet fino all’abitazione dell’utente. Sia a livello di prestazioni, sia di copertura, questa soluzione ibrida rappresenta una proposta intermedia tra l’ADSL e la fibra ottica. A determinare le prestazioni effettive è, però, la lunghezza del tratto in rame. Più lungo è tale tratto, minori saranno le prestazioni effettive della rete rispetto ai valori “nominali” della tecnologia.
Dove tutto il resto non arriva
In alcune aree particolarmente remote, non cablate telefonicamente o comunque non raggiunte nemmeno da un servizio ADSL di base, ci si può affidare a un diverso tipo di connessioni internet, basate su tecnologia satellitare o sulla trasmissione radio. Si tratta in generale di tecnologie mediamente più costose rispetto a quelle per via terrestre, ma in alcune aree costituiscono appunto la migliore se non unica possibilità.
Il progresso tecnologico ha portato le reti wireless a raggiungere prestazioni nettamente superiori all’ADSL in molti contesti di utilizzo. Negli ultimi anni, quindi, puntare su una soluzione wireless è diventata un’occasione sempre più allettante per gli utenti non ancora raggiunti dalla banda ultralarga e, quindi, dalla fibra ottica FTTH e dalla fibra mista rame FTTC. Le tecnologie wireless, inoltre, sono diventate più competitive anche dal punto di vista dei costi, rappresentando sempre di più un’alternativa valida alle reti ADSL.
Tra le tecnologie wireless a disposizione degli utenti troviamo:
- Le connessioni FWA (Fixed Wireless Access): questa tecnologia prevede un collegamento wireless tra l’abitazione e il ripetitore dell’operatore (ovvero l’armadio stradale). Il resto del collegamento avviene in fibra ottica (da cui, quindi, deriva il nome “fibra mista radio” che viene assegnato alle reti FWA). Il costo della connessione FWA è ormai in linea con quello di una rete ADSL o di una soluzione in fibra ottica o in fibra mista ed anche la copertura è diventata capillare; lo sfruttamento di questa tecnologia prevede l’installazione di un apparato di connessione (antenna + modem) fornito dall’operatore
- Le connessioni satellitari sono notevolmente più care di tutte le altre, ma hanno il grande vantaggio di essere disponibili ovunque, permettendo di garantire l’accesso ad Internet anche in aree remote o dove l’infrastruttura, per qualsiasi motivo, non è attiva; per usufruire di questa tecnologia è necessario installare un ricevitore e un modem simile ai decoder per le TV satellitari
2. Velocità
Quando si parla di connessioni ADSL la velocità di trasferimento dati è il principale parametro di valutazione.
Da questa dipende infatti il tempo che impiegherete per effettuare qualunque operazione online, dal semplice caricamento di una pagina web all’upload di foto sui vostri account social, passando per il download di file di grandi dimensioni.
Più “attivi” siete online, più sentirete il bisogno di una connessione veloce: se ad esempio siete quattro in casa e uno vuole ascoltare musica su Spotify, uno guardare un film su Netflix, uno giocare con la PlayStation online e uno caricare le foto delle ultime vacanze su un social, una connessione ADSL delle più lente non vi potrà soddisfare. Una connessione lenta è frustrante per tutti, per cui scegliete bene in modo da fare contenta tutta la famiglia.
Quando leggete i dettagli di un contratto ADSL troverete indicate le velocità di download e di upload, tipicamente con le prime molto più alte delle seconde. Le velocità sono espresse in Mega o in Mbps (Megabit per secondo). Si tratta dei dati nominali della connessione, ovvero del valore più elevato che la connessione messa a disposizione dall’operatore può raggiungere.
La rete ADSL presenta valori di velocità in download e in upload decisamente ridotti rispetto alle tecnologie più recenti, come la fibra ottica FTTH e la fibra mista FTTC. Anche le reti wireless FWA garantiscono connessioni più veloci della tradizionale rete ADSL. La tabella qui di seguito riepiloga i dati nominali tipici di una connessione ad Internet di rete fissa in base alla tecnologia di connessione:
ADSL | ||
FWA | ||
Fibra mista FTTC | ||
Fibra FTTH |
Sul mercato esistono varie applicazioni delle tecnologie FWA e FTTH. I dati indicati in tabella si riferiscono alle soluzioni più diffuse, ma è possibile trovare offerte con velocità in download e in upload nettamente superiori. Per la fibra ottica FTTH, ad esempio, si può arrivare fino a 10 Gigabit (pari a circa 10.000 Mbps), mentre per la FWA si può toccare una velocità massima di 1 Gigabit (pari a 1.024 Mbps).
In linea generale, inoltre, la velocità di download indica la rapidità con cui potrete ricevere i dati da internet, mentre quella di upload è indicativa della rapidità con cui potrete caricare i vostri file online.
Velocità effettive
Fin qui abbiamo parlato delle velocità pubblicizzate e promesse dagli operatori, ma dovete sempre tenere presente che le velocità effettive sono sempre più basse, salvo rari casi. Questo perché ci sono diversi fattori che influenzano la velocità effettiva di una connessione a internet, e quella promossa dai provider è solamente teorica.
Ecco che cosa contribuisce a rallentare una connessione ADSL:
- Distanza dalla centralina: le velocità decrescono all’aumentare della distanza che il segnale deve coprire, a parte nel caso delle connessioni in fibra ottica
- Congestione del server: più utenti fruiscono contemporaneamente del servizio, più ridotte sono le velocità per ciascuno di essi
Entrambi sono fattori su cui non potrete intervenire, a meno di traslocare più vicino a una centralina e di navigare solo di notte, quando le utenze connesse alla stessa centrale sono molte meno.
Proprio perché la velocità effettiva potrà essere anche molto più bassa di quella contrattuale, vi consigliamo di prestare attenzione ai dettagli del contratto: cercate sempre la dicitura “banda minima garantita“, che indica la soglia al di sotto della quale la vostra connessione non dovrà mai scendere.
La questione della velocità effettiva riguarda, naturalmente, anche le tecnologie di connessione. Anche le reti in fibra ottica FTTH, fibra mista rame FTTC o FWA sono, infatti, caratterizzate da una possibile discrepanza tra la velocità nominale e la velocità effettiva, sia per quanto riguarda il download, sia per quanto riguarda l’upload.
Potete verificare la velocità della vostra ADSL o di qualsiasi altra connessione servendovi di uno dei tanti servizi di test online: se però volete servirvi dei risultati del test per contestare un disservizio all’operatore, sappiate che l’unico al momento avente valore legale è il software Ne.Me.Sys sviluppato da AGCOM.
Se la vostra connessione, in assenza di guasti, rimanesse costantemente al di sotto della banda minima garantita, avreste titolo a richiedere un adeguamento al fornitore, un rimborso o la cancellazione del contratto.
3. Modem
Quando si attiva una nuova offerta ADSL si ha sempre la possibilità di utilizzare un proprio modem router per la connessione. La maggior parte delle offerte sul mercato, però, include già un modem, solitamente proposto in comodato d’uso gratuito. Il dispositivo fornito dall’operatore è, in genere, autoinstallante e, quindi, non richiede operazioni particolari per la configurazione.
Gli utenti che, invece, scelgono di utilizzare un proprio modem dovranno completare in autonomia la configurazione del dispositivo (l’operatore fornirà i dati necessari, ma non si occuperà di configurare il servizio). Di norma, soprattutto per gli utenti meno esperti, conviene puntare su un’offerta ADSL o fibra ottica con modem incluso. Attenzione, però: in alcuni casi, queste offerte non includono il modem gratuitamente. Il costo del modem, infatti, può essere incluso nel canone mensile con un pagamento rateale. In caso di recesso prima della fine di questo pagamento, quindi, sarà necessario pagare le rate residue.Per chi sottoscrive un abbonamento ADSL o fibra ottica abbiamo approntato una guida all’acquisto del modem/router WiFi, mentre per chi ha già un modem di qualunque tipo e ha bisogno unicamente di un router WiFi abbiamo redatto una guida all’acquisto del router WiFi.
Ricordiamo comunque che i modem/router forniti dai provider non sono ovviamente prodotti da questi ultimi, ma vengono forniti in partnership con marchi già specializzati nella produzione di questi apparecchi: è dunque sempre possibile scoprire quale modello viene fornito in comodato e quali siano le sue specifiche tecniche.
In particolare con le connessioni più veloci viene infatti offerto solitamente un modem/router piuttosto valido, per cui non è detto che chi vuole un prodotto performante e sofisticato debba sempre acquistarlo a parte.
4. Servizi
Una parte rilevante di un contratto ADSL sono poi i servizi che esso include, al di là della sola connessione e dell’eventuale modem/router in comodato. Il ventaglio dei servizi accessori è davvero ampio ed è diventato negli ultimi anni sempre più complesso, grazie alla diffusione almeno nei centri urbani di connessioni ad alta velocità. Vediamo allora a grandi linee quali sono i pacchetti oggi più comuni.
Solo ADSL
Questo pacchetto comprende solo l’attivazione della linea ADSL e l’eventuale modem/router in comodato d’uso. È ovviamente il più economico dei pacchetti nonché il più interessante per chi non è assolutamente interessato né ad avere anche una linea telefonica fissa, né un secondo numero di cellulare, né altri servizi.
Disponibile su tutte le infrastrutture, non è assolutamente sinonimo di connessione lenta, anzi: chi è raggiunto dal servizio può anche optare per una connessione in fibra ottica senza servizi aggiuntivi.ADSL e telefono fisso
Questo è il più comune dei pacchetti nonché quello storico: quando le connessioni ADSL hanno cominciato a diffondersi in Italia tutti gli abbonamenti erano un accessorio dell’utenza telefonica, mentre oggi è vero il contrario.
Un contratto di questo tipo include la linea ADSL illimitata ed una linea telefonica a cui può essere abbinata una tariffa flat, con chiamate illimitate (generalmente verso fissi e mobili nazionali), oppure a consumo. Anche le offerte che sfruttano altre tecnologie per la connessione (come la fibra ottica FTTH o la fibra mista) possono includere la linea telefonica.ADSL e cellulare
Alcuni operatori di telefonia fissa e mobile offrono contratti fisso + mobile, abbinando all’abbonamento ADSL (o con un’altra tecnologia di connessione) anche una SIM con un piano tariffario completo e, generalmente, caratterizzato da Giga illimitati o da un ricco bundle dati.
Queste offerte, dette anche “convergenti”, consentono di ottenere un risparmio sulla spesa complessiva garantendo anche la possibilità di accedere a bonus aggiuntivi come, ad esempio, la possibilità di attivare una seconda SIM o altre SIM aggiuntive per avere Giga illimitati per tutta la famiglia.ADSL e chiavetta internet
Un altro possibile pacchetto è quello che combina all’ADSL di casa anche una chiavetta internet: questa consiste in un piccolo dispositivo portatile contenente una SIM card che può essere attaccato al notebook per navigare ovunque ci si trovi sfruttando una connessione dati.
Può essere una soluzione interessante per i liberi professionisti o per gli studenti che hanno necessità di usare il computer anche quando sono in viaggio grazie alla possibilità di ottenere Giga extra da utilizzare in mobilità.ADSL e pay TV
Tra i servizi aggiuntivi che spesso possono essere inclusi dagli operatori nelle offerte ADSL o fibra troviamo i servizi pay TV. Si tratta di soluzioni tariffarie che vanno ad arricchire il semplice abbonamento per la connessione domestica con la possibilità di accedere, senza costi aggiuntivi, a servizi pay TV, generalmente in streaming (in modo da sfruttare al meglio la connessione ad Internet).
L’accesso senza costi aggiuntivi ad un servizio pay TV può essere a tempo indeterminato o per un periodo di tempo definito in fase di attivazione (ad esempio 12 mesi gratis di un servizio).5. Costi
Naturalmente a tutti interessa avere il servizio desiderato al minor costo possibile, ed è per questo che i servizi di comparazione prezzi sono sempre più in voga. La consultazione di uno di questi servizi non è però sostitutivo di una approfondita lettura dei termini contrattuali, che vi raccomandiamo di non tralasciare mai.
I costi complessivi di un abbonamento ADSL sono sempre costituiti da diverse voci, e non a caso gli abbonamenti vengono pubblicizzati con i prezzi “a partire da”: il canone mensile della sola ADSL si accompagna sempre a una serie di altri costi. Proviamo a vedere le voci di prezzo più comuni.
Costo di attivazione
Quando sottoscrivete un contratto ADSL l’operatore prevede sempre un costo di attivazione dell’offerta. In moltissimi casi questo viene completamente abbuonato dall’offerta che avete sottoscritto, ma non sempre è questo il caso.
A volte il costo di attivazione vi viene richiesto come pagamento una tantum, che non ricorrerà cioè nelle bollette successive, oppure più raramente vi può venire rateizzato in 12 o più rate. La singola rata, inoltre, può essere già inclusa nel canone mensile oppure può andare a sommarsi al canone. I costi di attivazione variano da operatore a operatore.
Canone mensile
Questo è l’abbonamento vero e proprio alla linea ADSL. A seconda del contratto che sottoscrivete questo può essere gratuito o ridotto per un certo periodo dall’attivazione. Ci sono anche offerte che propongono un canone mensile fisso a tempo indeterminato.
Fate attenzione alle condizioni offerte dall’operatore: in molti casi il costo al rinnovo del contratto è significativamente più alto di quello originariamente sottoscritto, per cui leggete sempre bene i termini per la cessazione. I prezzi variano a seconda dell’infrastruttura e della velocità della connessione.
Nel canone mensile sono normalmente inclusi tutti i servizi previsti dal contratto: ADSL, telefonia da fisso, telefonia mobile, chiavetta internet e pay TV, a seconda di che cosa avete scelto.
Noleggio modem/router
Abbiamo detto più sopra che con un contratto ADSL avete la possibilità di farvi mandare un modem/router in comodato d’uso dal provider: è vero che in moltissimi casi l’uso del modem viene offerto senza costi aggiuntivi o con costi inclusi direttamente nel canone. È opportuno comunque verificare la presenza di eventuali costi legati al modem fornito dall’operatore per la connessione ad Internet.
Questi sono i costi fissi di qualunque contratto ADSL. Quando si sottoscrive un contratto, in particolare se si approfitta di un’offerta particolarmente vantaggiosa, è sempre bene verificare quali siano i vincoli contrattuali.
La normativa non prevede la possibilità di applicare penali ai clienti che recedono da un contratto, ma solo un “contributo di disattivazione” che non può superare l’importo di un canone mensile. In ogni caso, però, potrebbero esserci costi da tenere in considerazione in caso di recesso. Se nel canone è inclusa la rata mensile del contributo di attivazione o del modem, infatti, sarà necessario saldare tutte le rate residue in fase di recesso dall’offerta attivata. Da notare, inoltre, che se il modem è fornito in comodato d’uso potrebbe essere necessario restituirlo.
A Reggio Emilia viale Trento Trieste 42100 per un abitazione privata cosa e meglio ? Qualcosa che sia veloce .
Per la verifica della velocità massima presso qualunque operatore è necessario l’indirizzo esatto e/o il numero di telefono (se già attivo). Ti consigliamo di controllare prima di tutto le offerte TIM e FastWeb.
Perché nelle diverse offerte la velocità di download a volte è espressa in Gb e a volte in Mbps?
Nella nostra guida d’acquisto abbiao usato solo Mbps per rendere i confronti più comprensibili. Se sui siti officiali trovi differenti misure, tieni a mente che 1 G equivale a 1000 Mb.