Una stella caduta: Sony e le sue action cam

Una stella caduta: Sony e le sue action cam

Le più “recenti” action cam sono state prodotte e commercializzate da Sony nel 2016 e sono la Sony FDR-X3000 Action Cam 4K e la HDR-AS50 Action Cam, esaurite nei magazzini degli e-store nel 2022. Se avete recuperato una delle action cam Sony in soffitta o in qualche negozio di seconda mano, questa pagina è per voi.

Nonostante Sony sia stata, con Panasonic, un’azienda precorritrice nel campo delle action cam, è subentrato un assordante silenzio durato fino al 2018, quando il colosso giapponese ha lanciato la sua prima fotocamera simil action cam, cioè compatta, antiurto e impermeabile, la Sony RX0, seguita già nel 2019 dalla seconda generazione, Sony RX0 II. Entrambe sono state proposte al mercato come fotocamere digitali compatte semi-professionali, perché mancanti di tutte le funzioni tipiche che rendono pratica una action cam, autofocus continuo incluso. Invece, negli stessi anni abbiamo visto crescere Sony sul mercato delle mirrorless.

Sorgono spontanee delle domande, a cui cerchiamo di dare risposta in questa mini-guida.

Quando uscirà una nuova action cam Sony?

Al momento Sony non sembra aver cambiato idea, ma il fatto che non abbia eliminato la sezione action cam dal suo sito ufficiale lascia pensare che prima o poi potrebbero essere lanciati dei nuovi modelli. Per il momento vi consigliamo quindi di valutare altre action cam. Se nonostante questa premessa volete approfondire le action cam Sony potete continuare la lettura.

Una action cam Sony 4k appoggiata sulla sabbia

La storia Sony: dalla telecamera all’action cam

Se le telecamere portatili, popolarissime tra gli anni Novanta e i primi anni Duemila, sono ormai praticamente scomparse dal mercato, le action cam hanno invece conosciuto una diffusione in Occidente sempre maggiore negli ultimi anni, diventando uno dei prodotti più acquistati in assoluto. 
Nonostante questa evoluzione del mercato, Sony ha per un po’ mantenuto una solida base di utenti, specializzandosi soprattutto sui prodotti di fascia media e alta, nettamente distinti dai più economici. Almeno fino a che GoPro non si è affermata come azienda principale sul mercato e Sony ha preferito presidiare nicchie come quelle delle mirrorless e degli smartphone. Cerchiamo ora di analizzare più nel dettaglio le telecamere realizzate dalla casa giapponese e le caratteristiche che le hanno contraddistinte.

Le caratteristiche delle action cam Sony

Se si analizza il “fu catalogo” delle action cam Sony si possono facilmente distinguere due diverse linee in cui i prodotti sono stati distinti, chiamate HRD e FDR. Queste si differenziano per diversi aspetti.

Una Sony FDR-X3000

HDR

I primissimi modelli appartenenti a questa linea risalgono al 2005. Non si trattava di action cam, ma di videocamere digitali, ancora piuttosto ingombranti e pesanti. La sigla HDR continua a essere utilizzata per identificare tutti i prodotti in alta definizione, in grado di registrare video in Full HD (1.920 x 1.080 px). Dopo l’avvento di standard ancora più avanzati, i modelli appartenenti alla linea HDR hanno iniziato a posizionarsi su una fascia di prezzo media, a volte con aggiunte interessanti, come per esempio la connettività Wi-Fi con cui era possibile condividere i propri video istantaneamente, senza l’utilizzo di cavi.

FDR

Tutte le action cam identificate da questa sigla potevano raggiungere una risoluzione massima di 3.840 x 2.160 px ed erano dunque aggiornate allo standard Ultra HD, spesso chiamato anche erroneamente 4K (usato unicamente nell’industria cinematografica, arriva a 4096 x 2160 px). In alcuni modelli c’erano anche funzionalità aggiuntive, come per esempio uno stabilizzatore a cinque assi, ingressi aggiuntivi per microfoni esterni o sensori GPS integrati. Questi prodotti appartenevano generalmente a una fascia di prezzo alta ed erano adatti anche a chi cercava un dispositivo per scopi professionali.

A differenza di altri produttori, Sony si orientava soprattutto verso la qualità delle riprese e l’offerta di funzioni avanzate, più che verso una politica di contenimento dei prezzi, adottata ormai da moltissimi produttori di dispositivi elettronici.

Le caratteristiche tecniche

Vediamo ora nel dettaglio quali erano le specifiche più importanti delle action cam Sony.

  • Risoluzione massima: Full HD (FHD) o 4K (UHD) a seconda del modello;
  • Pixel effettivi: da 8,2 a 11,9 MP;
  • Sensore: CMOS Exmor R retroilluminato;
  • Obiettivi: sempre Zeiss Tessar antiriflesso e stabilizzato;
  • Angolo visuale massimo: 170°;
  • Controllo remoto: app Sony Imaging Edge Mobile o telecomando Live View Remote;
  • Porte: micro USB, micro HDMI, slot micro SD;
  • Connetività wireless: Wi-Fi, NFC, raramente Bluetooth;
  • Autonomia: oltre due ore (con connessioni Wi-Fi spente).

La sconfitta per mano di GoPro

Le action che hanno veramente conquistato il mercato negli ultimi anni sono quelle realizzate dal marchio GoPro, tanto che questo nome è diventato per molti un vero e proprio sinonimo di action cam. Sony è stato uno dei diretti concorrenti sconfitti da GoPro, dato che entrambe le case produttrici hanno a lungo offerto un catalogo che si orientava sulla stessa fascia di prezzo, tralasciando completamente quella più economica, da tempo conquistata da marchi come Apeman, in grado di offrire prestazioni discrete e una grandissima quantità di accessori a un prezzo veramente contenuto.

Sony, come GoPro, si rivolgeva piuttosto a chi cerca primariamente qualità e affidabilità, disposto a investire una cifra più alta per ottenere un risultato finale adatto non solo agli amatori. Come abbiamo già sottolineato, Sony ha contato su elementi distintivi che comprendono tecnologie proprietarie per il miglioramento delle riprese video, un design completamente differente e alcuni accessori che potevano sicuramente fare la differenza per alcuni utenti.

La Sony SteadyShot Exmore R vista di fianco.
In particolare, va sottolineata la qualità delle lenti utilizzate, la particolare attenzione allo sviluppo di tecnologie proprietarie, l’ottima durata delle batterie e, non ultimo, un servizio di assistenza efficiente, con moltissime sedi sul territorio.