Come scegliere l’integratore di acido folico
Vitamine e minerali sono sostanze spesso fondamentali per lo sviluppo e il mantenimento delle attività del nostro organismo. Alcune di queste, per diversi motivi legati alla dieta o ad alcune circostanze specifiche, possono venire a mancare, causando una carenza che deve essere sopperita, spesso su indicazione del medico, attraverso integratori. Tra questi, la vitamina B9, che contiene naturalmente folati e che prende il nome di acido folico nella sua forma di integratore, è senza dubbio tra le più importanti per il corretto funzionamento del nostro organismo.
In questa pagina andremo a conoscere in modo più approfondito cos’è l’acido folico, perché e quando assumerlo e quali sono i migliori integratori di acido folico presenti sul mercato.Che cos’è l’acido folico e a cosa serve
L’acido folico è un integratore alimentare di sintesi che ha il compito di sopperire ad un’eventuale carenza di folati, sostanze chimiche essenziali per l’organismo. I folati non sono altro che la composizione naturale della vitamina B9, presente naturalmente in molti alimenti e che viene appunto commercializzata nella sua versione sintetica con il nome di acido folico.
Queste molecole sono fondamentali nella vita dell’essere umano e i folati sono dunque considerati nutrimenti essenziali poiché vitali per l’organismo. La vitamina B9, o meglio i folati, svolgono infatti alcune delle attività più importanti del nostro corpo, tra cui il metabolismo degli amminoacidi e la produzione di DNA e RNA, funzioni responsabili dello sviluppo, della maturazione e della moltiplicazione cellulare del nostro corpo.
Come vedremo, la vitamina B9, qualora per diversi motivi non venga assunta a sufficienza attraverso l’alimentazione, va assunta sotto forma di integratore di acido folico.
Benefici dell’acido folico
In generale, l’assunzione di una quantità di folati adeguata attraverso l’alimentazione, in quanto fattore chiave per molte funzioni importanti dell’organismo, favorisce il buon funzionamento del sistema immunitario, regola la produzione di proteine, aiuta la produzione di globuli rossi sani e riduce così sintomi come spossatezza e affaticamento. Più che parlare di benefici, è importante sapere anche quali siano gli effetti negativi sull’organismo in caso di deficit di folati e quali siano i rischi per la salute che l’assunzione del fabbisogno giornaliero di folati è in grado di prevenire. Assumere una giusta quantità di vitamina B9 (sia con l’assunzione di cibi ricchi di folati, sia, ove necessario, attraverso integratori di acido folico):
- Previene il rischio di malformazioni congenite nel feto (come la spina bifida) e il rischio di complicazioni per mamma e bambino in gravidanza;
- Può ridurre il rischio di demenza, poiché bassi livelli di folati nel sangue sono collegabili ad una scarsa funzione mentale;
- Migliora la salute del cuore e diminuisce il rischio di malattie cardiache;
- Migliora il funzionamento del sistema nervoso;
- Ha un ruolo coadiuvante nell’apparato riproduttivo della donna: agendo sulla qualità e sullo sviluppo degli ovociti, è infatti indicato anche alle donne con problemi di fertilità.
Quando assumere acido folico
L’acido folico o, più precisamente, la vitamina B9, è una vitamina definita idrosolubile e non viene prodotta autonomamente dal nostro organismo. Ecco perché questa importante sostanza vitale viene assunta principalmente attraverso l’alimentazione. I cibi che contengono una quantità elevata di acido folico sono:
- Verdure a foglia verde (da cui deriva anche il nome stesso “folato”), come broccoli, cavoletti di Bruxelles, spinaci, asparagi, cime di rapa;
- Arachidi;
- Cereali integrali;
- Fagioli;
- Semi di girasole;
- Arance, kiwi, banane;
- Fegato di pollo e di vitello (che perdono tuttavia buona parte dei folati attraverso la cottura, indispensabile nel caso delle frattaglie).
Chi deve assumere integratori di acido folico
Possiamo dire che, in generale, è raccomandato assumere la giusta dose quotidiana di vitamina B9 attraverso una dieta sana e bilanciata che includa gli alimenti che abbiamo indicato sopra. Una dieta equilibrata, come la dieta mediterranea, è infatti ricca di cibi contenenti quello che serve per fornire all’organismo la giusta dose di folati giornaliera che equivale ad un minimo di circa 200 mcg (µg).
Ciononostante, vi sono alcuni casi in cui l’integrazione della vitamina B9 sotto forma di acido folico si rende necessaria. Assumere l’acido folico come integratore alimentare o supplemento farmacologico diventa importante, se non indispensabile, nei casi in cui l’organismo ne richieda in quantità molto superiore a quella comunemente ritenuta sufficiente, come ad esempio subito prima e durante la gravidanza e l’allattamento. Oppure nei casi in cui l’organismo non sia in grado di assorbire i folati: questo accade nei soggetti affetti da specifiche patologie o disfunzioni genetiche (tra cui la mutazione MTHFR), in chi affetto da celiachia, negli anziani, in chi soffre di alcolismo, chi affetto da malattie cardiovascolari; l’integrazione con acido folico è infine necessaria in tutti in coloro che, per ragioni mediche o di altro tipo, seguono una dieta non bilanciata o insufficiente. I sintomi più comuni che si verificano in caso di carenza di folati nell’organismo sono una generale debolezza, stanchezza, difficoltà di memoria, mal di testa, palpitazioni, affaticamento fisico e mentale e disturbi del sonno. Generalmente è sufficiente recarsi dal medico, che può prescrivere un esame del sangue completo in modo da individuare un’eventuale carenza di folati nel sangue.
L’acido folico in gravidanza
Come abbiamo appena visto, assumere integratori di acido folico diventa estremamente importante durante la gravidanza. Nel periodo di gestazione, infatti, la normale quantità di vitamina B9 che si assume attraverso l’alimentazione diventa insufficiente. Una dieta equilibrata e ricca di verdure e legumi rimane comunque importante e necessaria, ma non abbastanza da fornire all’organismo l’apporto di folati opportuno per sopperire al fabbisogno di vitamina B9 della madre, un fabbisogno quotidiano che, in questo periodo di sviluppo del feto, come minimo raddoppia, diventando pari ad almeno 400 mcg (µg) al giorno. Per fornire all’organismo della futura mamma tutto l’acido folico necessario, il ginecologo prescrive, già dalle prime settimane di gestazione, una dose giornaliera di acido folico che va assunto secondo le indicazioni del medico fino a fine gravidanza e, in dosi diverse, anche durante l’allattamento. Se si sta cercando una gravidanza, è indicato assumere un integratore di acido folico anche prima che questa inizi, per assicurarsi il giusto apporto all’organismo già dalle prime settimane di gestazione, con un enorme beneficio per il feto. Tra i benefici direttamente collegabili all’assunzione di acido folico durante la gravidanza, ricordiamo la prevenzione di malformazioni del feto, come la spina bifida e altre, nonché lo sviluppo regolare del bambino e il mantenimento in salute anche della mamma.
Formati e dosaggi degli integratori di acido folico
In commercio l’acido folico è reperibile in molti formati, tra cui compresse da deglutire o masticare, capsule, tavolette, bustine da sciogliere in acqua, gocce e anche caramelle gommose. La scelta dell’uno o dell’altro formato dipende molto dalle preferenze personali di ciascuno e dalla tipologia che risulta essere più pratica da assumere. Il quantitativo presente in ciascuna unità è solitamente di 400 mcg di acido folico, ma alcune aziende offrono integratori aventi un contenuto di acido folico per unità più elevato (800 o 1000 mcg) pensate in particolar modo per persone con bisogni specifici.
Ricordiamo che è importante leggere il foglietto illustrativo di ciascun integratore per attenersi alle modalità di assunzione della dose giornaliera consigliata. Si consiglia di non eccedere, salvo nei casi in cui dosi superiori siano prescritte dal medico di fiducia o dal ginecologo.Composizione degli integratori di acido folico
Sul mercato sono disponibili integratori contenenti esclusivamente acido folico in forma attiva. Molte aziende propongono integratori di acido folico privi di fruttosio, di lattosio e senza glutine, per rispondere alle esigenze di chi è vegano, vegetariano o celiaco; in commercio si possono trovare integratori di acido folico realizzati senza l’aggiunta di coloranti, conservanti o additivi, risultando al 100% naturali.
Infine, sul mercato è inoltre possibile acquistare integratori di acido folico abbinati ad altre vitamine e minerali, spesso indicati per esigenze specifiche, come quelle delle future mamme: in questi casi, l’acido folico viene abbinato ad altri micronutrienti utili prima o durante la gravidanza, come lo zinco, il magnesio, la vitamina D, la vitamina C e l’arginina. L’acido folico viene spesso associato anche alla vitamina B12 e al ferro per la loro funzione sinergica nel processo di divisione cellulare. In particolare, l’assunzione dell’acido folico combinato con la vitamina B12 è spesso consigliata in quanto l’integrazione del solo acido folico potrebbe mascherare gravi carenze di vitamina B12, una condizione che, se non affrontata per tempo, potrebbe rivelarsi molto pericolosa per la salute. Ricordiamo infine che l’acido folico è presente anche in molti integratori multivitaminici.Le domande più frequenti sugli integratori di acido folico
Quanto costano gli integratori di acido folico?
Il costo degli integratori di acido folico varia in base alla quantità di unità presenti nella confezione, numero che indica anche il periodo di copertura della fornitura, che varia di solito da 30 giorni (30 unità) a 3 mesi (90 unità) fino ad arrivare anche a 8 o 12 mesi. Il prezzo, nel caso degli integratori contenenti esclusivamente acido folico, varia da un minimo di 6 € ad un massimo di 12 €: il consiglio è quello di verificare sempre la quantità di unità presenti in quanto a parità di prezzo ci possono essere integratori di acido folico con un periodo di copertura maggiore.
Il prezzo invece sale se all’interno dell’integratore troviamo anche altri micronutrienti, come vitamine e minerali, aggiunti per agire in sinergia con l’acido folico e offrire un supporto ad ampio spettro, come si rende spesso necessario, ad esempio, in gravidanza. In questo caso il prezzo può superare i 15 € per un solo mese di copertura.
Dove acquistare l’acido folico?
L’acido folico è reperibile in farmacia e, poiché si tratta di un integratore alimentare, non è soggetto all’obbligo di ricetta e non è detraibile, salvo quando sia prescritto dal medico per esigenze specifiche. Un integratore di acido folico generico può inoltre tranquillamente essere acquistato nei negozi di integratori alimentari, in erboristeria o nei supermercati più forniti. In alternativa, è possibile acquistare l’acido folico in rete attraverso le farmacie online o sulle piattaforme di vendita più conosciute.
Quali sono gli effetti collaterali dovuti ad un eccesso di acido folico?
Quando l’acido folico viene assunto attendendosi alle dosi consigliate è sicuro e non è causa di effetti collaterali. Un minimo surplus viene inoltre espulso dall’organismo attraverso la minzione. Tuttavia, una dose al di sopra della quantità prescritta dal medico o consigliata nel foglietto illustrativo può portare alla comparsa di effetti collaterali. I più frequenti sono:
- irritabilità
- arrossamenti della pelle
- cattivo sapore in bocca
- nausea
- perdita di appetito
- confusione
- disturbi del sonno
Dopo l’assunzione di acido folico, alcuni soggetti più propensi a sviluppare allergie possono andare incontro a reazioni allergiche, come reazioni cutanee, prurito, arrossamenti e respirazione difficoltosa.
Attenzione anche all’assunzione di acido folico in concomitanza con altri farmaci: nel caso in cui si stiano assumendo altri farmaci, è opportuno consultare il proprio medico prima di prendere acido folico in quanto questo potrebbe inibirne l’efficacia o provocare spiacevoli effetti collaterali.