I fattori decisivi per la scelta dell’abat jour
Abat jour è il nome francese utilizzato per indicare una lampada con paralume di piccole dimensioni che si colloca solitamente in camera da letto. Il paralume non è altro che la sottile parete che copre la lampadina e che può essere realizzata in diversi materiali.
La piccola lampada di origine francese oggigiorno è diventata un vero e proprio oggetto d’arredo indispensabile in molti degli ambienti della casa, soprattutto quelli più intimi come le camere da letto: qui, infatti, è richiesta una maggiore intimità che solo la morbida illuminazione fornita da un’abat jour può apportare.
Anche se siamo abituati a pensare a un’abat jour come a una lampada di piccole dimensioni, scopriremo che esistono modelli dalle misure più diverse, ma soprattutto dalle funzioni più innovative, ben lontani dall’antica idea di lampada da comodino maturata nel corso del tempo. In questa guida ci occuperemo di questi e tantissimi altri aspetti per aiutarvi a scegliere il modello che più rispecchi i vostri gusti.
Collocazione
Il primo passo da compiere prima di scegliere l’abat jour per gli ambienti della vostra casa è decidere dove collocarla. L’abat jour infatti, a seconda del modello scelto, può essere collocata in diversi punti della stanza. Di seguito vedremo le disposizioni più diffuse e comuni per aiutarvi a schiarirvi le idee.
Abat jour da comodino
La versione più classica è senza dubbio l’abat jour da comodino. È davvero difficile immaginarsi una camera da letto senza la piccola lampada di fianco al cuscino, un oggetto imprescindibile, soprattutto per gli amanti della lettura serale. In commercio esistono tantissimi modelli dalle dimensioni contenute, perfetti proprio per essere collocati su di un piccolo comodino di fianco al letto. Facili da disporre, non hanno bisogno di alcun tipo di installazione e sono quindi perfetti per chi ama la praticità e la comodità.
Abat jour da tavolo
Le abat jour non sono protagoniste soltanto nelle camere da letto. Un altro ambiente dove trovano largo consenso di pubblico è senza dubbio il salone, magari disposte su di un elegante tavolo. Una scelta molto chic e raffinata per chi vuole ottenere un effetto luminoso soffuso e accogliente, da creare durante le ore serali. Trattandosi di lampade da tavolo, si potranno preferire modelli anche più grandi rispetto a quelle da comodino.
Abat jour da parete
Se invece non siete amanti delle lampade da comodino o da tavolo potete sempre optare per delle comodissime abat jour da parete, una soluzione che vi farà risparmiare sicuramente spazio in quanto non ha bisogno di una base di appoggio e risulta quindi poco ingombrante. Presso i negozi specializzati sono disponibili molte varianti di questo tipo, spesso dal design elegante e sofisticato, in perfetta sintonia con i vari stili delle camere da letto o dei salotti.
Materiali
Stile e design di un’abat jour vengono definiti anche dal tipo di materiale utilizzato per la sua realizzazione, elemento molto importante e che quindi si trova ai primi posti tra gli aspetti da considerare prima di giungere a una scelta definitiva. Tra i vari materiali disponibili sul mercato troviamo:
- Legno: caldo e dalle tonalità naturali, il legno è sempre al primo posto tra i materiali utilizzati per gli oggetti d’arredo e trova spazio anche nella realizzazione di bellissime abat jour, soprattutto per la realizzazione della base d’appoggio;
- Metallo: anche il metallo rappresenta un elemento molto utilizzato in questo settore grazie alla sua robustezza, soprattutto nella realizzazione di pezzi di collegamento tra i vari elementi associati;
- Ceramica: dipinta a mano o lasciata nel suo colore naturale, la ceramica è un elemento perfetto come base per un’abat jour;
- Vetro: il delicato vetro, anch’esso molto apprezzato, è invece utilizzato quasi sempre per il paralume delle piccole lampade;
- Tessuto: il tessuto, insieme al vetro, è uno dei materiali preferiti per la realizzazione del paralume dell’abat jour e può essere utilizzato sia in colori neutri, come bianco o beige, sia in tinte più eccentriche e colorate;
- Plastica: infine troviamo la plastica, un materiale che negli ultimi anni viene impiegato nei settori più diversi per la sua robustezza ma soprattutto per i suoi costi molto accessibili. Sicuramente, però, un’abat jour realizzata in plastica avrà meno valore di una elaborata con i materiali visti precedentemente.
Alimentazione
Una volta definito lo stile e il design della vostra nuova abat jour, arriva il momento di passare a una fase leggermente più tecnica, come ad esempio capire il tipo di alimentazione che desiderate per il vostro paralume. In commercio esistono diverse possibilità, ognuna con dei vantaggi e svantaggi. Confrontiamole insieme:
- Cavo: l’abat jour con alimentazione a cavo rappresenta la tipologia classica di questa lampada e solitamente funziona con un voltaggio di 230 V;
- Batteria: se invece non amate i cavi a vista in commercio potrete trovare modelli di abat jour a batteria, facili da ricaricare e da spostare quindi da una parte all’altra della stanza. In alcuni casi la batteria dura anche fino 30 ore impostandola sulla bassa luminosità e fino a 4 ore alla massima potenza;
- USB: in alcuni casi l’abat jour è alimentata sì con cavo, ma si tratta di un cavo USB non dissimile da quello dei caricabatterie dei cellulari. Questi modelli possono essere sia a batteria che non.
Attacco della lampadina
Una volta acquistata l’abat jour sarà necessario decidere quale lampadina inserire ed ecco perché è importante capire quale tipo di attacco presenti ogni modello. Per tipo di attacco s’intende la base da avvitare e non la forma del bulbo della lampadina. Per lo stesso tipo di attacco è infatti possibile trovare lampadine a forma di globo, miniglobo, bulbo, ecc. Solitamente nelle lampade dalle dimensioni ridotte l’attacco più comune è l’E14, che rappresenta il secondo attacco più diffuso al mondo dopo l’E27, più adatto invece a lampade dalle dimensioni più consistenti.
Dimmerabilità
Tra le varie specifiche tecniche riportate sulla scheda del prodotto della vostra abat jour potrete verificare se il modello in questione sia dimmerabile o meno. Dimmerare viene dall’inglese “dimmer” che indica proprio il tipo di interruttore utilizzato per variare l’intensità luminosa, quindi sull’abat jour, oltre al tasto di accensione e spegnimento, dovreste trovare anche il regolatore di luce, sia analogico sotto forma di interruttore, sia talvolta attivabile da remoto attraverso un telecomando. Una lampada dimmerabile vi consentirà di regolare la luminosità a seconda delle esigenze del momento e quindi di creare un ambiente più accogliente durante le ore serali.
Altre caratteristiche
Ogni modello di abat jour si differenzia per tantissimi altri aspetti che riguardano sia la struttura sia alcuni optional che non sempre sono presenti. Di seguito parleremo delle possibili dimensioni delle famose lampade esistenti sul mercato, del loro peso e anche dell’opzione comando touch, molto di moda negli ultimi tempi.
Dimensioni
Quando si pensa a un’abat jour certamente si immagina una lampada dalle dimensioni ridotte disposta su di un comodino. Infatti la maggior parte dei modelli che svolgono il ruolo di lampada da lettura presentano delle dimensioni abbastanza contenute, mediamente 30 cm di altezza per 12 cm di larghezza. Queste sono le dimensioni standard per una lampada da comodino. Se invece siete interessati a una lampada da tavolo, è possibile acquistare modelli più grandi con un’altezza che varia dai 40 ai 50 cm e una larghezza di circa 20-25 cm. Per questa seconda opzione è preferibile una collocazione su tavolo.
Peso
Così come per le dimensioni, anche il peso può variare a seconda del modello scelto. Solitamente le abat jour da comodino dalle piccole dimensioni hanno un peso medio di circa 700 g ma esistono anche modelli ancora più leggeri da circa 250 g. Se invece avete deciso di optare per delle eleganti lampade da tavolo da disporre in salotto, sappiate che il peso può arrivare anche a 1,5 kg a seconda del tipo di struttura e dei materiali in cui sono realizzate.
Comandi touch
Ultima caratteristica, che trasforma le classiche abat jour in oggetti d’arredo innovativi e sofisticati, è la possibilità di avere comandi touch integrati in alcuni modelli. Con un semplice tocco sarà possibile accendere o spegnere e, in alcuni casi, regolare l’intensità della luce. Si tratta quindi di comandi molto facili da utilizzare e gestire da parte di tutti i componenti della famiglia.
Altri fattori da tenere a mente nella scelta dell’abat jour
Il prezzo è importante?
Quando si parla di oggetti d’arredo il prezzo può cambiare di molto a seconda della tipologia presa in esame. Ad esempio è possibile acquistare una coppia di abat jour realizzate in plastica dalle dimensioni ridotte per circa 40 €. Per lo stesso prezzo è possibile trovare anche modelli di ultima generazione, quindi con comandi touch o con batteria ricaricabile. Il discorso cambia invece quando ci si appresta ad acquistare articoli di design, dal tocco e dallo stile più ricercato o da collezione. In quest’ultimo caso infatti il prezzo può arrivare a delle cifre ben più elevate, superando senza dubbio gli 80-100 € per ogni modello. Sicuramente in commercio esistono opzioni per ogni gusto ma anche per ogni tasca.
La marca è importante?
Prima degli acquisti online il mondo dell’arredamento era riservato soltanto ai marchi più noti del settore, molto spesso a prezzi esorbitanti. Oggi, invece, l’avvento dei negozi online ha dato la possibilità a marchi minori di mettere sul mercato prodotti realizzati in materiali robusti, con prestazioni abbastanza efficienti a costi davvero accessibili. Il nostro consiglio in questi casi è sempre di verificare, al di là della marca, i parametri tecnici dell’abat jour al fine di acquistare un prodotto che rientri realmente nelle vostre aspettative.
Le domande più frequenti sull’abat jour
Qual è la migliore abat jour per bambini?
Un’abat jour, come abbiamo già visto, può svolgere la sua funzione in diversi ambienti della casa, quali camera da letto, salone o anche corridoi e ingressi. A seconda della stanza a cui è destinata sarà possibile acquistare un modello dal design e dallo stile adeguato, come nel caso delle abat jour per le camere dei bambini. È comune infatti che i più piccoli della casa, che magari da poco hanno iniziato a dormire soli nella loro stanza o che non amano il buio totale, abbiano bisogno di un piccolo punto luce che gli tenga compagnia durante le ore notturne. Facendo delle veloci ricerche online vi sarete subito resi conto che esistono tantissime tipologie adatte a queste circostanze. Tra i modelli più apprezzati troviamo quelli a batteria e con comandi touch, che con il semplice tocco delle dita possono cambiare intensità della luce e anche colore. Ovviamente in commercio esistono anche prodotti dalle forme e dai colori più variegati: dai piccoli animali ai velieri, dal cielo stellato alle proiezioni di illuminazioni spaziali. Un altro optional molto funzionale nel caso delle abat jour per bambini è il timer, con il quale potrete programmare lo spegnimento automatico della lampada all’orario desiderato.
Qual è la migliore abat jour per leggere?
Il momento della lettura dovrebbe essere sempre accompagnato dalla giusta luce in modo da non sforzare la vista a causa dell’oscurità eccessiva. Ecco perché è importante scegliere la giusta abat jour anche per queste circostanze. È preferibile scegliere luci calde e basse e non fredde, in quanto le prime sicuramente produrranno un effetto più rilassante rispetto alle seconde. Un altro suggerimento potrebbe essere quello di scegliere un modello che permetta di direzionare il fascio luminoso in modo da avere maggiore visibilità durante la lettura. Se poi avete deciso di optare per delle abat jour dimmerabili, allora avrete sicuramente la comodità a portata di mano poiché potrete regolarne l’intensità in qualsiasi momento.