Recensione: Canon CanoScan 9000F Mark II

I nostri voti sui fattori decisivi per la scelta dello scanner

Qualità: voto 9

Il primo aspetto di uno scanner che dovremmo considerare prima di procedere all’acquisto è la sua risoluzione, con particolare riferimento alla risoluzione ottica: questa ci darà un’idea del livello di dettaglio che lo scanner potrà riprodurre senza alcun intervento a livello di software.
Da questo punto di vista il Canon CanoScan 9000F Mark II si propone come uno scanner flatbed di pregio, in virtù della risoluzione ottica di 4800 x 4800 DPI per la scansione di documenti e materiali riflettenti, mentre per la scansione di pellicole e materiali traslucidi la risoluzione sale fino a 9600 x 9600 DPI. La nostra valutazione è dunque un eccellente e meritato 9 su 10.

La risoluzione interpolata, accresciuta cioè attraverso l’apposito software ScanGear, può poi arrivare fino a 19200 DPI, anche se bisogna ricordare che a livelli tanto alti di intervento software la definizione si va perdendo e sgranando, pur ottenendo un’immagine di dimensioni maggiori.
A proposito di qualità dell’immagine, dobbiamo segnalare che, come molti scanner fotografici, anche il Canon CanoScan 9000F Mark II è dotato di un sensore CCD (Charged Couple Device) che, a differenza dei più classici CIS (Contact Image Sensor), è in grado di mettere a fuoco il documento da scansionare anche quando questo non è perfettamente a contatto con la superficie trasparente. Questo è di particolare aiuto quando ad esempio si vogliano scansionare documenti rilegati.

Software: voto 8,5

All’acquisto di uno scanner è sempre interessante anche considerare se e quali software esso abbia in dotazione, che possono dischiudere un numero maggiore o minore di possibilità per quanto riguarda l‘impostazione della scansione e l’eventuale ritocco a scansione avvenuta. Il Canon CanoScan 9000F Mark II ha in dotazione quattro programmi per la scansione, che gli valgono un voto di 8,5 su 10.

I software sono:

• IJ Scan Utility: questa è l’utilità semplificata per effettuare le scansioni, rapida, veloce e intuitiva da usare
• ScanGear: questo è invece un software più raffinato (lo vedete nell’immagine qui sopra), con due modalità, base e avanzata,  che permettono di impostare gli aspetti più minuti della scansione, dalla risoluzione, alla dimensione, fino all’eliminazione di graffi e granelli di polvere
• My Image Garden: questo è invece un software per l’archiviazione delle immagini (scansioni e non) e per la creazione di composizioni creative, come collage, cartoline o altro
• Quick Menu: questa applicazione si integra con le altre e permette l’accesso rapido alle diverse funzioni di ciascuna

Velocità di scansione: voto 9,5

Anche la velocità di scansione è un aspetto interessante da valutare in uno scanner, soprattutto se vogliamo scansionare diversi documenti o diapositive in sequenza. Questo è un altro aspetto molto positivo del Canon CanoScan 9000F Mark II, che è uno degli scanner flatbed più veloci attualmente in commercio e gli assegniamo pertanto un 9,5 su 10.
Parte del merito va alla sorgente luminosa a LED, sempre più diffusa sui moderni scanner, che al contrario delle vecchie lampade a incandescenza non prevede tempi di riscaldamento ed è dunque immediatamente pronta per la scansione. Per visualizzare l’anteprima della scansione sono necessari solamente 3 secondi, mentre per una scansione-tipo di una pagina A4 a colori a 300 DPI ci vogliono 7 secondi, uno dei valori più bassi in assoluto. Per quanto riguarda le pellicole, sono necessari circa 18 secondi per i negativi da 35 mm scansionati a 1200 DPI.
Un’altra misura della velocità di scansione sono i millisecondi necessari per la scansione di una linea, che aumentano all’aumentare della risoluzione. I valori indicati dalla casa di produzione a tal proposito sono di 1,2 ms/linea per le scansioni a 300 DPI e di 12,1 ms/linea per le scansioni a 4800 DPI, indipendentemente dalle tinte presenti sulla pagina.

Funzioni: voto 8,5

Vale sempre la pena considerare anche quali e quante funzioni uno scanner offra, e in particolare gli eventuali pulsanti presenti sul corpo della macchina attraverso i quali avviare la scansione in maniera rapida. Anche in questo il Canon CanoScan 9000F Mark II presenta ottime caratteristiche e si aggiudica quindi un altro buon voto, 8,5 su 10.

Sono presenti infatti ben sette pulsanti funzione sullo scanner (li potete vedere qui sopra) in aggiunta a quello di accensione/spegnimento. Questo è il dettaglio delle funzioni associate a ciascuno:

• Autoscan: attiva la scansione automatizzata, in cui lo scanner riconosce e salva in automatico il tipo di documento scansionato
• Copy: invia la scansione ad una stampante per la stampa, agendo come un fotocopiatore
• E-mail: invia la scansione al client di posta, allegandola ad una nuova e-mail
• PDF a colori: acquisisce il documento scansionato come file PDF a colori
• PDF bianco/nero: acquisisce il documento scansionato come file PDF in bianco e nero
• PDF personalizzato: permette di selezionare parametri personalizzati per la scansione in PDF
• Fine PDF: salva le scansioni effettuate in PDF

Inoltre, è possibile impostare i tasti affinché alla pressione si apra in automatico il programma IJ Scan Utility.

Connettività: voto 8

Per ultimi valutiamo gli eventuali accessori forniti in dotazione insieme allo scanner, che possono tornare particolarmente utili per alcuni tipi di scansione. Assegniamo agli accessori del Canon CanoScan 9000F Mark II un buon 8 su 10, dato che, come accennavamo, è uno scanner adatto anche alla scansione di pellicole e negativi.

Per fare questo si trova in dotazione un apposito supporto sul quale montare le pellicole o le diapositive che si vogliono scansionare, e che va poi poggiato sul letto dello scanner. Sul supporto si possono montare fino a 12 negativi da 35 mm (come nell’esempio qui sopra), quattro diapositive da 35 mm e pellicole in formato 120 fino a un massimo di 6 x 22 cm.
L’elenco degli accessori finisce qui, ma questo è normale per uno scanner fotografico: manca dunque un supporto per il posizionamento in verticale e manca un coperchio con caricatore automatico dei fogli.